Originale: “Anglocondescendencia ”. Ignacio Torreblanca. El País.
Ci dispiace di averli delusi. Ma magari il fatto è che siamo cresciuti e siamo stanchi di lezioni.
Un parolone per il quale chiedo scusa. Ma è necessario per definire quell’insoffribile sentimento di superiorità anglosassone che sopportiamo dall’1 di Ottobre.
Poveri spagnoli, eppure loro ci volevano così bene. La nostra cultura, la nostra Guerra Civile, le nostre corride, il flamenco e la paella e, per ultimo, la nostra transizione alla democrazia, nella quale dimostrammo che sapevamo smettere di ucciderci gli uni con gli altri. Che simpatici che eravamo.
Ma adesso sono desolati. Piangono negli editoriali e nelle colonne d’opinione per la grande delusione che abbiamo provocato loro per non esserci piegati al ricatto nazional-populista di Puigdemont (NdT: l’ex presidente del Governo catalano) e del suo gruppo, per voler difendere la nostra Costituzione come loro difendono la sua –con ferocia, e se è necessario invadendo altri paesi-.
A loro non piace il nazionalismo catalano, ma il loro sensibile rivelatore di nazionalismo castigliano post franchista ha provocato che suoni l’allarme e che si siano sbrigati a darci consigli e pacche sulle spalle. È così penoso che ricorda quando scrivevano sull’ETA parlando di “separatisti baschi”. Ci amavano e ci ammiravano tanto… che ci lasciarono soli davanti al pericolo. Come adesso. Ma è per il nostro bene, chiaro.
La cosa peggiore è il tono condiscendente con il quale parlano della nostra giovane democrazia, i suoi presunti problemi per assimilare il franchismo e, di nuovo, il tormentone razzista sul carattere instabile degli spagnoli. In aggiunta, e già non sappiamo se è meglio ridere o piangere, la consegna che nella nostra lingua il termine “compromesso” non esiste o ha un carattere vergognoso, ciò che spiegherebbe tutto il resto. Orientalismo da quattro soldi applicato al sud dell’Europa.
Tutto questo viene sottoscritto, senza vergogna, negli USA e nel Regno Unito, due paesi che nell’ultimo anno si sono suicidati davanti agli occhi del mondo intero in un volgare reality populista nel quale i protagonisti sono le destre più rancide, i politici più mediocri e i media più bugiardi. Tutti alleati per portare al potere un pagliaccio corrotto come Trump e provocare un’assurdità così grande come il Brexit, dal quale nemmeno loro sanno come venir fuori. Esemplare.
Ci dispiace di averli delusi. Ma magari il fatto è che siamo cresciuti e siamo stanchi di lezioni.